Fashion Pact e il Green Packaging di Paper Planet

La Green Economy (economia ecologica) è un modello di sviluppo sostenibile, che già da qualche anno sta conducendo le imprese a tener conto dell’impatto ambientale derivante dal progresso industriale e del mercato. Si tratta di un’economia volta a produrre benessere ed equità sociale, salvaguardando l’ambiente con la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e con un uso sempre consapevole delle risorse naturali e sempre più inclusiva dal punto di vista sociale.

L’uso di fonti rinnovabili, come sole e vento, per la produzione di energia elettrica, l’efficienza e il controllo dell’utilizzo delle risorse naturali, l’incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti, contribuiscono ad una drastica riduzione dell’inquinamento. Inoltre, grazie ad un uso cosciente delle materie prime esistenti in natura, si creano le condizioni per la nascita di attività green con conseguente sviluppo occupazionale.

Anche il settore del tessile e il mondo della moda mondiale ha intrapreso questo percorso sugellato con il Fashion Pact.

Cos’è Il Fashion Pact?

Il Fashion Pact riunisce una coalizione di aziende globali leader del settore della moda e tessile (ready-to-wear, sport, lifestyle e lusso), oltre ai fornitori e distributori, tutti impegnati al raggiungimento di una serie di obiettivi condivisi e focalizzati su tre aree principali: arrestare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani. Promosso come incarico affidato dal Presidente Francese Emmanuel Macron a François-Henri Pinault, Presidente e CEO di Kering, il Fashion Pact è stato presentato ai capi di stato in occasione del vertice del G7 di Biarritz.

 

La moda sostenibile

La lotta contro il cambiamento climatico non può non tenere conto del settore tessile e dell’alta moda, poiché è solo a partire da un approccio più responsabile da parte di consumatori e produttori che le cose possono e devono cambiare.

La corsa all’ultimo trend e l’eccessivo consumismo spingono ad acquistare sempre più accessori e indumenti realizzati con materiali e tessuti sintetici che sono altamente dannosi per l’ecosistema e tra i rifiuti più difficili da riciclare.

In questo contesto il Patto tra le aziende più importanti della moda mondiale diventa una guida nella definizione di un piano per la mitigazione dei cambiamenti climatici prendendo spunto dalla Science based target, un’iniziativa promossa da Carbon disclosure project (Cdp)Global compact delle Nazioni UniteWorld resources institute (Wri) e Wwf.

Gods of garbage – installation by Fabrice Monteiro

Le azioni del Fashion Pact

I tre obiettivi che caratterizzano l’accordo riguardano il clima, la biodiversità e gli oceani. Nella fattispecie, i marchi che hanno sottoscritto il patto si impegneranno per:

  • contrastare il riscaldamento globale attraverso un piano per azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050;
  • ripristinare la biodiversità attraverso le linee guida definite dalla Science based target per la ricostituzione degli ecosistemi naturali e la protezione delle specie animali;
  • difendere gli oceani mediante iniziative concrete come la riduzione graduale della plastica monouso.

All’interno di questi punti rientrano manovre quali l’approvvigionamento di materie prime sostenibili; l’adozione di energie rinnovabili nei vari processi produttivi e lungo tutta la filiera; l’introduzione di materiali innovativi la cui produzione non comprometta le specie vegetali e animali; la promozione di un modello di consumo più sostenibile e molto altro ancora.

 

Paper Planet e il Green Packaging

Paper Planet è già un’Impresa Green con un ciclo di produzione del packaging di lusso a basso impatto ambientale grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico di grandi dimensioni che garantisce in maniera sostenibile la fornitura di energia pulita, allo smaltimento dei residui di carta all’interno di un sistema di riciclo preciso e attento, all’utilizzo di carte FSC per la produzione di shopper lusso e scatole con una particolare attenzione alla gestione consapevole e sostenibile delle risorse naturali.

Paper Planet per il Fashion Pact

Paper Planet, infatti, è il fornitore di green packaging per molte dei brand dell’alta moda che hanno sottoscritto il Fashion Pact. Il processo di produzione dell’azienda, che è in assoluta sintonia con i dettami della Green Economy, da vita a soluzioni di packaging altamente sostenibili, utilizzando carte riciclate, attivando il processo che garantisce il controllo sull’intera filiera legno-carta attraverso una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed eco-sostenibile.

Paper Planet è certificata FSC e così diventa un partner fondamentale nel sostenere il Fashion Pact, attento alle esigenze del cliente ma soprattutto dell’ambiente offrendo una tracciabilità del prodotto e garantendo un processo a basso impatto ambientale.

Paper Planet, così, produce shopper e packaging di lusso dall’animo Green.

Affidati a noi per rendere il tuo packaging sostenibile e contribuire a salvaguardare l’ambiente.

 

Le aziende firmatarie del Fashion Pact

Adidas, Gruppo Armani, Auchan Retail, Bally, Bestseller, Burberry, Calzedonia Group, Capri Holdings Limited, Carrefour, Chanel, Celio, Damartex Group, Dcm Jennyfer, Decathlon, El Corte Ingles, Eralda, Etam Group, Ermenegildo Zegna, Everybody & Everyone, Farfetch, Fashion3, Figaret, Fung Group, Gant, Galeries Lafayette, Gap Inc., Geox, Groupe Beaumanoir, Groupe Eram, Gts Group, H&M Group, Hermes, Inditex, Karl Lagerfeld, Kering, Kiabi, La Redoute, Lady Lawyer Fashion Archive, Mango, Matchesfashion.Com, Moncler, Monoprix, Nana Judy, Nike, Nordstrom, Paul & Joe, Prada S.P.A., Promod, Puma, Pvh Corp., Ralph Lauren, Ruyi, Salvatore Ferragamo, Selfridges Group, Spartoo-André, Stella Mccartney, Tapestry, Tendam, The Visuality Corporation.